Carlo Darwin
"Nei casi in cui noi possiamo segnare l’estinzione prodotta dall’uomo di una specie, sia entro una vasta od una limitata cerchia, sappiamo che essa
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quelle del Pacifico, e nessuna di esse era identica. Dobbiamo eccettuare tutte quelle specie che consuetamente per caso frequentano le alte montagne, e
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dell’ immutabilità delle specie, altrimenti la differenza nelle specie di due regioni
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A questa discendenza da una coppia di progenitori, anche da un solo progenitore in quei casi in cui va così la cosa, fu dato il nome di specie
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Nel sentimento del volgo la immutabilità della specie è un fatto fermo. Tale fu anche per la maggioranza dei dotti, ma non per tutti.
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Molto erroneamente si suol dire oggi che Carlo Darwin sia stato il primo a mettere in campo il principio della variabilità della specie. La cosa va
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Mentre Erasmo Darwin sosteneva per tal modo in Inghilterra il principio della variabilità della specie in sul finire del secolo passato, in Germania
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unico stampo (unità di composizione) che le specie mutano col volger del tempo, che le varie forme attuali ebbero una origine comune. Giorgio Cuvier
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Quest'ultima asserzione, fra parentesi, io l'ho sentita da un botanico moderno, valente nella determinazione delle specie, il quale gridava che il
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crediamo che ogni specie, come pure ogni individuo, percorre certi periodi di accrescimento, di fioritura e di morte; ma che la morte della specie non
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"L’ individuo vivente dipende dalla specie, la specie dipende dal genere, questo dipende da tutta la natura vivente; e quest’ ultima medesima dipende
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, parlò della variabilità della specie, e non in modo ambiguo e dubitativo, ma con molta precisione. Questo botanico ed orticultore è il Duchesne. Il
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Parlo di Giovanni Lamarck. Questo grande naturalista ebbe chiarissimo nella mente il concetto della variabilità della specie e si sforzò
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Ma rispetto alle specie egli ne aveva dichiarato assolutamente l'immobilità. Egli aveva detto esplicitamente, che esistono tante specie quante ne
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all'argomento della specie aveva messo come cardine fondamentale il principio opposto.
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Giorgio Cuvier ritenne invero il concetto Linneano rispetto alla immobilità della specie, e lo pose anzi a fondamento della zoologia. Ma egli segna
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Il Darwin, nella sesta edizione inglese del suo volume sulla Origine della specie, in un breve cenno storico preliminare, menziona parecchi altri
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immutabilità della specie. Il professore Henslow, secondo ogni probabilità, non dava valore alle idee sulla specie di Erasmo Darwin.
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"Nell'America del sud, tre classi di fenomeni fecero sopra di me una viva impressione; primieramente, il modo in cui certe specie, vicinissime, si
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rimanesse colpito, e primieramente nascesse nell'animo suo il dubbio intorno all'invariabilità della specie.
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"Riflettendo su tali fatti, comparandoli con altri dello stesso ordine, mi parve verosimile che le specie vicine potrebbero ben essere la posterità
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, non avrebbe neppure per un momento l'idea che potesse trattarsi di animali della medesima specie.
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Qui Erasmo Darwin parla della lotta fra le varie specie di vegetabili. Accenna, per verità, alla gramigna indica diventata così alta, ma non esprime
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— Sto guardando — mi rispose concitatamente — questa prova che ho qui sotto gli occhi del fatto, che in natura non vi sono specie. Vedete qui
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intorno all'origine della specie, di Carlo Darwin.
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Il moltiplicarsi di una data specie di viventi in una data località è sovente in rapporto colla esistenza di altri viventi, talora assai lontani e
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"La moltiplicazione di ogni specie è dunque sempre inceppata da diverse cause, che agiscono in varii periodi della vita e nelle differenti stagioni
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specie a ciò che chiamiamo il caso. Ma quanto falsa è questa opinione! Quando si atterra una foresta americana sappiamo che sorge una vegetazione
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"Quando si riflette al problema della origine delle specie, considerando i mutui rapporti di affinità degli esseri organizzati, le loro relazioni
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intorno alla Origine delle specie venne fuori a Londra il giorno 24 novembre 1859.
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"Io sono pienamente convinto che le specie non sono immutabili; ma che tutte quelle che appartengono a ciò che chiamasi lo stesso genere, sono la
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meraviglie se ci restano ancora inesplicate molte cose sulla genesi delle specie e delle varietà. Come può spiegarsi che mentre una specie è numerosa e
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Per buona ventura il Darwin visse ancora dopo la pubblicazione del volume intorno alla origine delle specie, abbastanza per poter pubblicare tutti
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Il Darwin aveva compreso bene che la maggior difficoltà, per molta gente, a che la teoria della variabilità delle specie fosse accolta era questa
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segnalerà è obbligato di dimostrare perché sia più irreligioso spiegare l'origine dell'uomo come una specie distinta che discenda da qualche forma più
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naturalisti credono ad una separata creazione di ciascuna specie, e fui molto censurato perché cosi mi espressi. Ma tale era indubbiamente l’opinione
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Carlo Darwin
"Quando le idee da me esposte in questo libro e sostenute dal Wallace nel Linnean Journal o idee analoghe sull'origine delle specie, saranno
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immensamente. Una varietà nuova, allevata dall'uomo, formerà un soggetto più importante ed interessante di studio che una specie di più, aggiunta alla
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Carlo Darwin
"Quando potremo essere certi che tutti gli individui della medesima specie e tutte le specie strettamente affini della maggior parte dei generi, sono
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"Alcuni autori fra i più eminenti sembrano pienamente soddisfatti dell'opinione che ogni specie sia stata creata indipendentemente. Nel mio concetto
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Presso Rio Janeiro egli trova in alcuni laghi conchiglie d'acqua dolce e in altri conchiglie d'acqua salsa, e pensa all'adattamento di certe specie
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Tre specie di uno stesso genere di funghi parassiti si trovano sopra i faggi, una specie nella Terra del Fuoco, la seconda al Chili, la terza nella
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stazioni, un bel clima e altitudini differenti, da 4200 metri in giù, non possegga nessun animale indigeno, tranne un piccolo topo. Le varie specie
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"Io non sono sufficientemente botanico per dire se il mutamento qui sia dovuto all’introduzione di nuove specie, all’alterazione avvenuta nel
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Un serpente velenoso di Bahia Bianca, una specie di trigonocefalo, porge modo al Darwin di accennare al variar dei caratteri nella specie.
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considerato la varietà nera come una specie distinta, e l'hanno chiamata Lepus magellanicus. Essi credono che Magellano, quando parlava di un animale
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"Sulle parti più alte dell’ isola, un numero notevole di una specie di conchiglia, lungamente creduta marina, si trova incorporata nel terreno. E
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Parlando delle isole Galapagos, che gli porsero campo ad osservazioni zoologiche di grande importanza su certe specie di rettili che vi trovò e
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Se è per Darwin il mistero dei misteri il comparire di nuovi esseri sulla terra, egli ci vede assai più chiaro nello scomparire delle specie e nel
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stretta fra le specie fossili e viventi di Ctenomys ed Hydrochaerus, sono fatti interessantissimi. Questa affinità è dimostrata meravigliosamente
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